Hades, videogame rogue-like d’azione sviluppato da Supergiant Games e pubblicato nel settembre 2020, rappresenta un caso molto interessante di localizzazione. Infatti, Hades è un’opera multimediale interattiva con una discreta quantità di testo. Diversi sono i dialoghi presenti: le indicazioni riportate nel menù di gioco, le finestre testuali che appaiono dopo il completamento di ogni stanza.
Hades è ambientato nell’Antica Grecia. Il giocatore si trova a impersonare Zagreus, figlio di Ade, ed è chiamato a fuggire dall’Oltretomba per ritrovare la sua vera madre Persefone. Durante il suo viaggio Zagreus si ritrova ad affrontare diverse creature della mitologia greca, il Minotauro, ricevendo il sostegno di diverse divinità.
L’importanza dei dialoghi in Hades
Con trenta figure parlanti e un totale di oltre 21 mila righe di testo, i dialoghi ricoprono un ruolo centrale nel gameplay di Hades. Questi svelano poco a poco la storia precedente di ogni personaggio, influenzando la loro attitudine nei confronti di Zagreus. Il giocatore, durante e dopo ogni partita, può apprendere informazioni riguardanti la storia tramite i vari colloqui con gli eroi e le divinità della mitologia.
Le difficoltà nella traduzione di Hades
Hades è stato un videogioco complesso da tradurre, risultando debole in alcune lingue come lo spagnolo. Alcune parti del testo appaiono come traduzioni sciatte e automatiche che poco rispettano il contesto di arrivo, dovuto a un approccio letterale privo di significato. Ci sono parti del gioco che sono state inoltre divise e lavorate da persone differenti. Così facendo, il senso comune del discorso si perde e il tutto appare come un confuso collage di elementi senza continuità.
Sembra che Supergiant abbia lavorato inizialmente con un’agenzia di localizzazione, ma raggiunto il budget si sono poi affidati a traduttori volontari. I metodi di lavoro sono risultati discrepanti, data anche l’assenza di un glossario condiviso.
In conclusione
Hades vanta una vivace comunità di fan che ha atteso con ansia la sua uscita. L’accesso anticipato è sicuramente stato d’aiuto per sistemare i bug rimanenti, anche a livello di traduzione. Questa, infatti, ha subito una revisione che ha portato i testi alla qualità oggi godibile.
Hades ha vinto molti premi nel 2020 ed è stato candidato come miglior gioco dell’anno. Di recente, Supergiant ha annunciato un nuovo titolo della saga che sarà anche tradotto in lingua ucraina.