Il traduttore di videogiochi è una figura che cura tutti gli aspetti della localizzazione dei prodotti videoludici. L’obiettivo che si pone chi svolge questo mestiere è quello di saper fornire un’esperienza di gioco piacevole agli utenti. Ma come iniziare questo lavoro? Quali sono le conoscenze necessarie?
Di seguito troverai alcuni consigli utili per diventare un traduttore di videogiochi.
Consigli per diventare traduttore di videogiochi: conoscenze linguistiche
Nonostante possa sembrare un consiglio scontato, la padronanza linguistica della propria lingua madre è essenziale. Avere padronanza della lingua italiana significa, oltre a conoscere bene la grammatica, possedere un ricco vocabolario. Per questo può rivelarsi un ottimo aiuto, come consigliato da Wabbit nell’articolo “Come diventare traduttore di videogiochi: i nostri consigli utili“, leggere tanti libri, sia i grandi classici che i libri contemporanei.
Quanto alla seconda lingua, solitamente quella da cui parte il processo di localizzazione (verso la propria lingua madre), non basta comunicare e conoscerne alla perfezione le regole e struttura, ma è necessario conoscere la sua cultura. Nei videogiochi è importante comprendere appieno l’universo racchiuso all’interno del medium e scegliere “come” tradurre una determinata parola/frase per renderla comprensibile. Per questo, oltre alla semplice traduzione, il traduttore di videogiochi deve adattare i dialoghi in base al Paese destinatario. Percorsi di studi universitari in traduzione e corsi specializzanti in traduzione videoludica possono essere molto utili, come quello fornito da GLOS stesso.
La cultura generale come supporto alla traduzione
La localizzazione dei videogiochi in-game è suddivisa in due aree primarie: la traduzione dell’interfaccia utente e la traduzione dei dialoghi e della narrazione. La seconda area è quella più entusiasmante per gli appassionati di traduzione, ma è proprio qui che l’errore si cela spesso. I dialoghi e la narrazione nei videogiochi sono ricchi di giochi di parole e riferimenti alla cultura di massa, per questo se non si ha un ampio bagaglio culturale si può cadere in errore. Ma come evitarlo? Molti esperti del settore consigliano di guardare serie TV, film e di ascoltare podcast in lingua inglese. Anche partecipare attivamente a delle discussioni su Reddit o Twitter può aiutare a migliorare la cultura generale. Altro consiglio è quello di aumentare le proprie abilità da gamer, poiché abituarsi alle dinamiche dei videogiochi e alla loro narrativa può aiutare nella traduzione.
Perché diventare traduttore di videogiochi può essere un’ottima opportunità?
Il mercato videoludico è in continua crescita. Come mostrato da un report di IIDEA (Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia) il giro d’affari del settore nel 2021, comprensivo di hardware e software fisico e digitale, è pari a 2 miliardi e 243 milioni di euro, con una crescita del +2,9% rispetto al 2020. I videogiochi contemporanei sono sempre più vicini al mondo del cinema, quindi con veri e propri dialoghi strutturati. Per questo la localizzazione di videogiochi è sempre più richiesta. Inoltre, per entry level come lavoratori dipendenti si stima che i guadagni mensili sono di circa 1200, con possibilità di carriera (abbiamo parlato dei guadagni di un traduttore di videogiochi qui).