Le professioni nel mondo della localizzazione videoludica: come inserirsi sul mercato
Nel 2020, il mercato nel settore dei videogiochi ha presentato un fatturato superiore a 150 miliardi di dollari, e con una crescita annuale del 19.6%, il global games market è ormai un punto di riferimento nel mondo del lavoro.
Il settore della traduzione e localizzazione delle opere interattive risulta, ad oggi, vasto, variegato e ricco di interesse e occasioni per i professionisti in ambito linguistico. Le professioni nate dallo sviluppo del mercato videoludico che combinano servizi linguistici e gaming sono infatti numerosissime. Il processo di localizzazione in questo campo tocca diversi ambiti e tipologie lavorative differenti, richiedendo l’utilizzo di metodi, strategie e software adeguati ad ogni esigenza.
Perché localizzare un videogioco
L’espansione del mercato del settore videoludico comporta ovviamente l’esigenza di localizzare i prodotti in lingue diverse, per renderlo accessibile a un pubblico sempre più vasto. Tutto ciò avviene in base ad analisi e considerazioni specifiche, che permettono di comprendere come un videogioco potrebbe essere accolto in un determinato mercato e da un pubblico preciso.
Le motivazioni che si celano dietro alla localizzazione di un videogioco possono essere diverse: dalla volontà di aumentare le vendite inserendosi in mercati diversi, all’espansione di una determinata fanbase per vendere determinati prodotti, fino ad arrivare ovviamente al miglioramento dell’esperienza di gioco per permettere all’utente di immergersi al meglio nel gameplay stesso.
Le professioni linguistiche del mercato videoludico
All’interno del mondo della localizzazione in ambito gaming, le professioni a cui aspirare sono svariate, ognuna caratterizzata da un compito specifico da svolgere per garantire una qualità elevata del prodotto a livello linguistico e tecnico. Di seguito verranno evidenziati i compiti primari (ma non esclusivi) dei principali ruoli professionali presenti nel settore.
Il traduttore in-house o (più spesso) freelance si occupa della traduzione dei testi in-game (dialoghi, menu, sottotitoli, ecc.), dei testi relativi alla campagna pubblicitaria di un prodotto, ma anche dei testi di marketing. Il traduttore spesso può localizzare anche i prodotti crossmediali collegati a un videogioco come romanzi, fumetti, artbook o guide strategiche.
Un’altra figura essenziale è quella del project manager, che spesso lavora alle dipendenze di un’agenzia o uno studio di produzione. Si occupa primariamente di coordinare i progetti di traduzione e i singoli incarichi dei traduttori in ogni sfaccettatura: dalla gestione della comunicazione all’aspetto economico.
L’adattatore è la figura professionale che si occupa della revisione e dell’adattamento degli script tradotti per renderli funzionali rispetto al lip-synch e al doppiaggio. Spesso, questa figura ricopre anche il ruolo di assistente di doppiaggio, essenziale per il direttore per fornire materiale di qualità per il prodotto finale.
Tra i ruoli che si possono ricoprire nel settore della localizzazione videoludica c’è sicuramente quello del revisore. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, esistono figure professionali che non traducono in modo attivo, ma si occupano ad esempio di revisionare il testo di arrivo, correggere eventuali errori, implementarlo ed eseguire il controllo qualità, oltre a molto altro.
Ultimo ma non per importanza è il ruolo del tester linguistico, che ha il compito di riesaminare il prodotto giocando attivamente al videogioco già localizzato, per eseguire un controllo linguistico nei minimi dettagli e segnalare eventuali incongruenze, errori e bug prima che il gioco venga inserito sul mercato.
Come inserirsi nel settore e quali competenze sono necessarie
Tra le competenze necessarie ai fini dell’inserimento nel settore dei videogiochi in ambito linguistico deve sicuramente essere presente una formazione comprensiva di competenze linguistiche elevate, strategie e competenze traduttive, ma anche competenze in ambito culturale, tecnologico e di ricerca.
Elemento fondamentale è inoltre una conoscenza approfondita del settore, data da un interesse personale o una formazione specifica in questo ambito.
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