Nel panorama universitario e professionale italiano spesso non si condividono informazioni sufficienti per capire quanto guadagna un traduttore, in questo caso videoludico, nel corso dell’anno o per progetto.
Sembra infatti esistere un vero e proprio taboo al riguardo e questo provoca non poca confusione nella mente degli aspiranti traduttori che vogliono affacciarsi nell’industria della localizzazione per la prima volta e comprendere quali sono le proprie priorità.
Quanto guadagna un traduttore di videogiochi? Un’analisi sulle modalità di calcolo
Tra i problemi primari quando si cercano di reperire informazioni in merito a guadagni e tariffe di traduzione c’è da considerare anche il poco riconoscimento di questa figura professionale a livello aziendale sul panorama italiano.
Negli ultimi anni la situazione è però in netto miglioramento e si è vista una crescita in termini sia di riconoscimento professionale sia di assunzioni specializzate, grazie anche all’incrementata presenza di agenzie di traduzione specializzate a livello nazionale.
Sul panorama internazionale la situazione è invece differente: non solo c’è un maggiore riconoscimento della figura del traduttore o Localization Specialist all’interno di aziende operanti in settori differenti, ma spesso esiste un vero e proprio deparment interno dedicato alla localizzazione e adattamento, soprattutto in settori Entertainment come i videogiochi e il cinema. Un esempio nel panorama videoludico possono essere senza dubbio grandi aziende internazionali del game development, come Electronic Arts (EA) e Bandai Namco.
Il secondo passaggio da considerare è la posizione lavorativa: si tratta di un impiego come freelancer o come dipendente?
Quanto guadagna un traduttore di videogiochi freelance?
La risposta a questo quesito è dipende. I fattori che influiscono sono molteplici, tra essi possiamo considerare:
- Collaborazioni a lungo o breve termine
- Possedimento di partita iva
- Cifra calcolata a parola, cartella o oraria
- Tipologia di servizio offerto
Alcune risorse utili per comprendere quali sono le tariffe attuali di mercato sono i siti di networking per traduttori, tra cui Proz.com. In esso per la combinazione linguistica Inglese-Italiano sono ad esempio segnalate rate per parola (dai 0,08$ ai 0,12$), orarie (circa 25$ in media) o per minuto (nel caso della traduzione audiovisuale, il minimo richiesto sul mercato italiano per profili entrylevel è sugli 8 euro). Come è noto la differenza primaria tra un libero professionista (traduttore freelance) e lavoratore dipendente è che il primo potrà avere un’entrata mensile diversificata in base ai progetti del momento, ci saranno periodi in cui avrà più entrate e periodi con meno lavoro.
Nel caso dell’impiego come dipendente presso un’azienda o un’agenzia di traduzione il lavoratore sarà tutelato dalle normative vigenti in merito a paga oraria e stipendio. Si possono quindi considerare cifre minime mensili di circa 1200 euro per posizioni entry level con possibilità di carriera. Le diverse opportunità di crescita all’interno di un’agenzia comprendono ruoli diversificati ne abbiamo parlato qui.